PNRR, presentati i 335 progetti di “CAPUT MUNDI”

28/06/2022

Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il Commissario Straordinario per il Giubileo e Sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno presentato oggi gli interventi relativi al Progetto Caput Mundi che stanzia complessivamente 500 milioni per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale di Roma e del Lazio.

Il progetto è ripartito in 335 interventi su 283 siti archeologici/culturali da realizzarsi a cura di vari soggetti attuatori (Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, con il coinvolgimento delle varie Soprintendenze, Parco Archeologico del Colosseo, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Diocesi di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale).

Gli interventi definiscono un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio archeologico, turistico e culturale di Roma e del Lazio, usando l’opportunità offerta dal Pnrr in coincidenza con il Giubileo del 2025. L’obiettivo è quello di creare nuovi percorsi turistici e di rilanciare anche quei luoghi o monumenti “minori” che spesso vengono dimenticati.

Il Ministero del Turismo è l’Amministrazione titolare del programma Caput Mundi e ha concertato con il Commissario Straordinario per il Giubileo, che il Governo ha individuato nel Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la lista degli interventi e lo ha delegato all’attuazione degli stessi.

“E’ un momento importante. Si avvia il grande progetto ‘Caput Mundi con interventi per 500 milioni in vista del Giubileo. È un bel progetto, condiviso con Gualtieri, che ha come obiettivo principale valorizzare meglio l’intenso patrimonio del nostro Paese, valorizzarlo tutto, non solo i siti noti, ma distribuendo i flussi turistici anche nelle zone meno conosciute. Qui si passa dai progetti alla realizzazione perché il Pnrr ha scadenze molto serrate e stamattina abbiamo siglato e inviato il report a Bruxelles. Questa è la misura di come bisogna agire” ha detto il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia che ha inoltre aggiunto ” Ieri abbiamo chiuso la partita sugli aiuti alle imprese turistiche, una partita da 700 milioni di euro di cui oltre 100 a Roma”.

“Oggi è una giornata molto importante perché presentiamo un piano da 500 mln di euro concentrati su un ambito specifico di grandissima importanza, non solo per Roma, ma per tutto il Paese. Un programma ambizioso, molto diffuso, che arriva anche nei quartieri più lontani, con 335 interventi su 283 siti archeologici e culturali, con l’opportunità di migliorare, mettere in sicurezza, innovare e valorizzare una fetta larga del patrimonio artistico e naturalistico del territorio. La nostra è una sfida per realizzare nei tempi previsti i progetti e vogliamo dare un segnale positivo, perché sono state rispettate tutte le scadenze consentendoci di partire per la fase successiva” ha spiegato il Sindaco e Commissario Straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri.

Gli obiettivi di Caput Mundi

I tre macro-obiettivi di questo grande progetto di rilancio culturale ed economico della Capitale sono: aumentare significativamente il numero di complessi turistici fruibili, creare offerte alternative ai percorsi tradizionali anche fuori dal centro storico, formare personale qualificato da far entrare in servizio.

Le 6 linee di intervento di Caput Mundi

  1. il “Patrimonio Culturale di Roma per EU-Next Generation”, con la rigenerazione e il restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico architettonico della città di Roma (52 interventi);
  1. Percorsi Giubilari 2025 – dalla Roma Pagana alla Roma Cristiana – finalizzati alla valorizzazione, messa in sicurezza, consolidamento antisismico, restauro di luoghi e di edifici di interesse storico e percorsi archeologici (149 interventi);
  1. #LaCittàCondivisa, patrimonio storico, archeologico e culturale per riqualificare sistematicamente il contesto urbano ed extraurbano (61 interventi);
  1. #Mitingodiverde, che riguarda parchi, giardini storici, ville e fontane (55 interventi);
  1. #Amanotesa, finalizzata ad incrementare l’offerta culturale nelle periferie per favorire l’integrazione sociale (4 interventi);
  2. #Roma 4.0, che prevede la digitalizzazione dei servizi culturali e lo sviluppo di siti e app per turisti (14 interventi).