Chiunque ha il diritto di richiedere documenti, informazioni o dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne hanno omesso la pubblicazione sul proprio sito web (art. 5, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33).
L’accesso civico, quindi, è circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione.
Modalità per l’esercizio dell’Accesso civico semplice
La richiesta di accesso civico semplice non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) del Ministero del Turismo indicando i dati, le informazioni o i documenti oggetto di obblighi di pubblicazione.
L’istanza può essere presentata utilizzando l’apposito Modulo per l’accesso civico al RPCT e può essere trasmessa per via telematica al seguente indirizzo rpct@ministeroturismo.gov.it o, in alternativa, per posta ordinaria indirizzata al:
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ministero del Turismo c/o ENIT
Via Marghera n. 2
00185 Roma
In caso di accoglimento, l’amministrazione entro 30 giorni procede all’inserimento sul sito dei dati, delle informazioni o dei documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto nell’istanza presentata.
Nei casi in cui il titolare dell’Ufficio responsabile della presunta omessa pubblicazione coincida con il RPCT, l’istanza di accesso civico può essere presentata al Segretario generale del Ministero del Turismo, che, verificata la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione, provvede entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta.
L’istanza può essere trasmessa anche per via telematica compilando il Modulo richiesta accesso civico al Segretario generale inoltrandola al seguente indirizzo di posta elettronica: segretariatogenerale@pec.ministeroturismo.gov.it o, in alternativa, per posta ordinaria indirizzata al:
Segretario Generale
Ministero del Turismo
Via di Villa Ada n. 53
00199 Roma
A fronte dell’inerzia da parte del RPCT o del Segretario Generale, il richiedente, ai fini della tutela del proprio diritto, può proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104.