Forum internazionale del turismo, Santanchè riunisce il mondo del turismo in vista del G7: Patto Ministero-Enit-Regioni-Associazioni per il futuro del settore

08/11/2024

Forum internazionale del turismo, Santanchè riunisce il mondo del turismo in vista del G7: Patto Ministero-Enit-Regioni-Associazioni per il futuro del settore

 

Prima dello storico appuntamento con il G7, in programma a Firenze dal 13 al 15 novembre, oggi e domani il ministro del Turismo Daniela Santanchè riunisce tutto il mondo del turismo, sempre presso il capoluogo toscano: il Forum Inter-nazionale del Turismo, giunto alla sua seconda edizione, si propone sia come momento annuale di incontro, confronto e dialogo tra dicastero, Regioni e ope-ratori, che come tappa di avvicinamento al G7.

Firenze capitale del turismo italiano, in una cornice dal respiro internazionale, con oltre 600 partecipanti al Forum – tra imprenditori, assessori, istituzioni e sindaci – e ospiti di fama mondiale – da Bocelli a Briatore – ad aprire la ministe-riale del Gruppo dei 7.

Il Forum accenderà i riflettori su dieci ambiti, che si riflettono in altrettante sfide e opportunità intrinseche al settore turistico, e al contempo trasversali per l’intera economia. Ciascuno dei temi verrà ampiamente esplorato, in questa due giorni tra l’8 e il 9 novembre, perché a ognuno di essi è dedicato un panel specifico in cui istituzioni e professionisti del settore animeranno il dibattito condividendo analisi, esperienze e know-how.

Presenti, ai saluti istituzionali, il sindaco di Firenze Sara Funaro, il presidente della IX Commissione del Senato della Repubblica sen. Luca De Carlo, il presi-dente della X Commissione della Camera dei deputati on. Alberto Gusmaroli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il presidente del Senato della Repubblica sen. Ignazio La Russa.

Ad aprire le danze, moderate da Nicola Porro, in seguito all’intervento pro-grammatico del ministro Santanchè, sarà “Open to Giubileo”, il panel incentrato su quello che, con ogni probabilità, è il più grande evento nazionale e interna-zionale del 2025.

Sul palco, insieme al ministro Santanchè, il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, il presidente FTO Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il pre-sidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turi-smo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.

Sarà poi il turno di “Open to Innovazione”, momento in cui si esplorerà il connu-bio tra turismo e tecnologia, ponendo l’accento sul confronto tra diverse visioni su come gestire al meglio la variabile strategica dell’intelligenza artificiale, che sta accelerando l’evoluzione della società e i modelli di fruizione e gestione del turismo. Al punto che le applicazioni concrete dell’IA al comparto potrebbero sia impattare positivamente sull’esperienza turistica finale che aumentare la redditività delle imprese del comparto fino al 20% (McKinsey).

A prendervi parte saranno il presidente Federalberghi Bernabò Bocca, il com-missario straordinario ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il presidente ASTOI Pier Ezhaya, l’imprenditore e fondatore AI Academy Gianluca Mauro, il sindaco di Lucca Mario Pardini e il direttore generale CNA Turismo Cristiano Tomei.

Dopo l’IA, si tocca un altro argomento centrale nel programma del G7 Turismo, ovvero le competenze professionali. L’assessore al Turismo della Regione Sicilia Elvira Amata, il presidente LUISS Luigi Gubitosi, il presidente di Assoturismo Vittorio Messina e il presidente AIDIT Domenico Pellegrino animeranno la di-scussione sulla necessità di definire modelli di formazione innovativi capaci di supportare l’offerta turistica nazionale generando competenze in linea con le esigenze di un mercato in continua evoluzione, tra rivoluzione tecnologica, cit-tadinanza digitale e difficoltà nell’attrarre talenti.

Il panel “Open to Sostenibilità” affronterà la terza colonna portante che verrà poi discussa sul tavolo del G7: l’attuale contesto socioeconomico globale impone, anche all’industria turistica, l’adozione di approcci che tutelino l’ambiente, ga-rantiscano una migliore integrazione tra visitatori e abitanti, e promuova l’inclusione e la condivisione del benessere economico.

A discuterne saranno il membro di giunta incaricato per la transizione ecologica e sostenibilità Confcommercio Giovanni Acampora, l’assessore al Turismo della Regione Friuli-Venezia Giulia Sergio Bini, il direttore generale Fondazione Ferro-vie dello Stato Italiane e amministratore delegato FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa, il presidente Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e l’assessore al Turismo della Regione Pu-glia Gianfranco Lopane.

Chiuderà la prima giornata di lavori il panel “Open to Qualità”, in cui il presiden-te della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente Confindustria Nau-tica Saverio Cecchi, il direttore prodotto pelletteria uomo e donna di Salvatore Ferragamo James Ferragamo, gli assessori al Turismo della Regione Toscana Leonardo Marras e della Regione Lombardia Barbara Mazzali e il vicepresidente vicario Confartigianato Eugenio Massetti ragioneranno sulla valorizzazione della capacità tutta italiana di fondare sulla qualità un modello virtuoso e diffuso in grado di catalizzare presenze e risorse turistiche sul territorio nazionale.

Il secondo giorno di lavori si aprirà con “Open to Crescita”, il panel che focalizze-rà l’attenzione sulle nuove modalità di valorizzazione dei patrimoni paesaggisti-ci, artistici e culturali di località meno note e frequentate, che, tramite strumen-ti, logiche e dinamiche innovativi, possono così affermarsi come mete alternati-ve alle destinazioni tradizionali. Mete cosiddette “secondarie”, ma di grande va-lore e fascino, come – per esempio – i borghi e i piccoli Comuni: qui, il turismo genera, ogni anno, oltre 5 miliardi di euro al PIL (lo 0,3% di quello nazionale), con oltre 2,3 miliardi di euro di entrate fiscali per le casse dello Stato, e una ri-caduta occupazionale consiste di 90 mila occupati complessivi (Deloitte).

Parteciperanno il direttore scientifico dell’Osservatorio Nazionale del Turismo Carlo Brugnoli, l’assessore al Turismo della Regione Calabria Giovanni Calabre-se, il presidente di Convention Bureau Carlotta Ferrari, Gabriella Gentile di Fe-dercongressi&Eventi, l’amministratore delegato ENIT Ivana Jelinic, il presidente Federturismo Marina Lalli, il presidente Commissione Internazionalizzazione AEFI Pietro Piccinetti e il direttore generale per gli italiani all’estero MAECI min. plen. Luigi Vignali.

Saliranno poi sul palco il presidente FIEPET Giancarlo Banchieri, il consigliere del ministro del Turismo per i rapporti istituzionali on. Gianluca Caramanna, l’assessore al Turismo della Regione Valle d’Aosta Giulio Grosjacques, lo chief marketing officer Grandi Stazioni Cesare Salvini, il presidente FIPE Lino Enrico Stoppani e il vice presidente vicario del CIP e presidente della Federazione Ita-liana Nuoto Paralimpico Roberto Valori: il dibattito si sposterà sull’importanza di nuovi investimenti e infrastrutture per assicurare a chiunque un accesso age-vole e senza limitazioni alle strutture, ai trasporti e alla attrazioni turistiche con l’obiettivo di rendere più attrattiva, competitiva e sostenibile l’offerta turistica italiana.

Un argomento, quello dell’accessibilità che, tra l’altro, ha recentemente visto il ministro del Turismo firmare – insieme al ministro per le Disabilità, il ministro dell’Economia e delle Finanze e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – il decreto interministeriale per il riparto di 50 milioni di euro a finanziamento di in-terventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo.

Lo stile di vita italiano come naturale destinazione del turismo del benessere sarà invece al centro del panel “Open to Benessere”. Un segmento di mercato che vede l’Italia detenere il primato mondiale per numero di centri termali, con oltre 30 mila imprese e circa 2500 centri benessere, nonché un giro d’affari pari a 1,6 miliardi di euro nel 2023 (Federterme).

Il presidente AIAV Fulvio Avataneo, il presidente Federterme e CEO Terme and Spa Italia Massimo Caputi, il presidente Unioncamere ISNART Loretta Credaro, il presidente MAAVI Enrica Montanucci e il presidente Unioncamere Andrea Pre-te e il CEO and Founder QC Terme Andrea Quadrio Curzio offriranno testimo-nianze e prospettive su servizi e nuove realtà del wellness.

Sarà quindi il turno del panel “Open to Blu”. Immancabile, considerato che il settore turistico è il più rilevante all’interno della filiera dell’economia del mare, generando quasi il 29% di valore aggiunto (18,5 miliardi di euro) e impiegando circa il 40% degli occupati (411 mila) (TEHA).

L’assessore al Turismo della Regione Sardegna Franco Cuccureddu, il vicepre-sidente FIAVET Luana De Angelis, il presidente nazionale FAITA-Federcamping Alberto Granzotto, il direttore daytime RAI Angelo Mellone, il vicepresidente As-socamping-Confesercenti Michele Montemagni e il sindaco di Livorno Luca Sal-vetti illustreranno, quindi, quanto mare, fiumi e laghi possano offrire alla cresci-ta economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse che sia in armonia con tutela dell’ambiente e della salute umana.

Panel conclusivo, infine, sarà “Open to Montagna”: occasione per raccontare la montagna italiana come destinazione di un turismo sostenibile e destagionaliz-zato, che vive per tutto l’anno, tanto da aver totalizzato oltre 6,5 milioni di arrivi (+1,7%) e un fatturato complessivo superiore a 5,5 miliardi di euro nell’estate 2024 (JFC).

E ad attendere la montagna italiana c’è il grande appuntamento coi Giochi Olimpici invernali del 2026 a Milano-Cortina: un evento che porterà oltre 510 mila arrivi, 1,8 milioni di presenze e una spesa turistica di 281 milioni di euro (Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio) generan-do un indotto di 14 miliardi di euro per il territorio e un impatto positivo sul PIL italiano di 2,3 miliardi di euro entro il 2028 (Istituto per il Credito Sportivo).

Ne parleranno gli assessori al Turismo della Regione Veneto Alessandro Caner, e della Regione Abruzzo Daniele D’Amario, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente Federfuni Andrea Formento, il presidente ANEF Va-leria Ghezzi, il commissario Milano-Cortina 2026 Fabio Massimo Saldini, il sin-daco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore al Turismo della Provincia Au-tonoma di Bolzano Luis Walcher.

Chiuderà la due giorni l’intervento finale del ministro Daniela Santanchè, non prima della sottoscrizione del “Patto per il Turismo”, il documento programma-tico con cui il Ministero del Turismo, ENIT, le Regioni e le Associazioni, rinnova-no l’impegno di una sinergica cooperazione orientata a gestire e vincere le sfide presenti e future del settore.

“Un Forum Internazionale con vista sul G7 – lo definisce il ministro Santanchè – di fondamentale importanza per ascoltare assessori, sindaci, istituzioni e asso-ciazioni, consolidare le relazioni e fissare insieme obiettivi e traguardi sempre più ambiziosi – prosegue il ministro –. Un trampolino di lancio verso una consa-pevolezza più profonda e articolata del valore e delle aspirazioni dell’industria turistica italiana: una consapevolezza che porteremo al tavolo della ministeriale e che ci accompagnerà lungo tutta la strada che abbiamo ancora da percorrere insieme”.

 

Firenze, 8 novembre 2024