Per tutte le informazioni in merito all’accettazione di certificazioni vaccinali e di guarigione rilasciate da Stati Terzi, delle normative in vigore per gli ingressi e le misure di contenimento in Italia si rimanda al Ministero della Salute.
Le certificazioni vaccinali in accordo a quanto indicato dalla Raccomandazione UE n. 2021/816 del 20 maggio 2021 dovranno riportare i seguenti contenuti:
* dati identificativi del titolare: nome, cognome, data di nascita;
* dati relativi al vaccino: denominazione e lotto appartenenza
* data/e di somministrazione del vaccino;
* dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato: Stato, Autorità sanitaria
Le certificazioni vaccinali, sia in formato cartaceo che digitale, dovranno essere redatte in una delle seguenti lingue:
* italiano
* inglese
* francese
* spagnolo
Nel caso in cui il certificato non fosse stato rilasciato in una delle quattro lingue indicate, è necessario che venga accompagnato da traduzione giurata.
La validità dei certificati vaccinali è la stessa prevista per la certificazione verde COVID-19 (Certificato COVID digitale dell’UE) emessa dallo Stato italiano.