

Turismo, Santanchè: “Altro record frutto lavoro operatori e governo, storico sorpasso sulla Francia”
“Le stime ISTAT pubblicate oggi sono l’autorevole conferma dell’incredibile forza del turismo italiano, che nel 2024 ha raggiunto un nuovo record, con 458,4 milioni di presenze, in aumento del +2,5% sull’anno precedente – dichiara il ministro del Turismo Daniela Santanchè commentando i dati provvisori Istat –. La nostra Nazione consolida il suo ruolo di destinazione privilegiata a livello mondiale, superando la Francia e collocandosi al secondo posto in Europa per numero di presenze turistiche, preceduta dalla sola Spagna. Un altro risultato storico, che ci riempie di orgoglio e testimonia la qualità e l’appeal della nostra offerta turistica, capace di affascinare e attrarre visitatori da ogni dove – prosegue il ministro –. Infatti, gli oltre 250 milioni di presenze straniere segnano un +6,8% sul 2023 e rilanciano l’Italia come punto di riferimento per i viaggiatori esteri, andando di pari passo con la grande credibilità internazionale che abbiamo riguadagnato in virtù del lavoro del Governo Meloni. Se abbiamo raggiunto simili traguardi, non è certo un caso: il merito – continua Santanchè – va all’impegno e alla resilienza degli imprenditori e degli operatori del settore, che non smetterò mai di ringraziare, unitamente alle politiche mirate e alla continua attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla diversificazione dell’offerta turistica. È importante sottolineare che il turismo rappresenta anche un volano per la crescita delle comunità locali – aggiunge il ministro Santanchè –, favorendo occupazione, innovazione e benessere per le imprese, soprattutto nelle aree meno battute dai flussi tradizionali. E i numeri record non fanno che rafforzare la centralità del settore per la nostra economia. Continueremo quindi a lavorare per rafforzare l’attrattività dell’Italia, puntando su qualità, sostenibilità, innovazione e accessibilità – conclude il ministro –, con l’obiettivo di raggiungere nuovi traguardi e consolidare il nostro primato nel panorama turistico internazionale”.
Roma, 6 marzo 2025